Descrizione
Acciughe del Cantabrico in Olio Extra Vergine di Oliva Biologico, Casa Santoña
Caratteristiche destacadas:
Acciughe selezionate: Accuratamente selezionate a mano, le nostre acciughe provengono dalle acque più pure e cristalline, garantendo una qualità ineguagliabile.
Olio Extra Vergine di Oliva Biologico: Immergiti nel sapore morbido ed equilibrato del nostro olio extravergine di oliva biologico, che esalta l'intensità e la freschezza delle acciughe.
Processo artigianale: Realizzate con metodi artigianali tramandati di generazione in generazione, le nostre acciughe sono testimonianza di maestria culinaria e dedizione all'eccellenza.
Come gustarli:
Queste acciughe in olio extravergine di oliva biologico sono perfette per esaltare i tuoi piatti con il loro sapore unico e la consistenza tenera. Abbinateli a toast croccanti, insalate fresche o semplicemente gustateli da soli per un'esperienza culinaria senza eguali.
Vantaggi ecologici:
Scegliendo queste Acciughe in Olio Extravergine di Oliva Biologico contribuisci anche tu ad uno stile di vita sostenibile. Il nostro impegno per la produzione ecologica rispetta l'ambiente e garantisce la freschezza e la purezza dei suoi prodotti.
Scheda tecnica:
Caratteristiche: Peso netto: 115 g // Peso sgocciolato: 80 g / 10 lombi.
Ingredienti: Acciughe (PESCE) (Engraulis Encrasicolus), olio di semi di girasole e sale.
Produttore: Casa Santona
posizione: Guadarrama (Madrid)
Tabella nutrizionale del tonno bianco settentrionale (per 100 gr, sgocciolato)
- Valore energetico 192 Kcal
- Grassi 6,75 g
- Carboidrati 7,44g
- Proteina 25,30g
- Sale 9,10g
Allergeni: può contenere resti di pesce
Conservare in un luogo refrigerato
Scadenza: 6 mesi dopo la produzione
Abbinamento Made in Spain: Ideale nelle insalate e sopra i cracker come antipasto. E possiamo accompagnarlo, ovviamente, con un buon vino bianco, Penedés, Verdejo, Alvariño, o perché no, un Cava Premium, un vermouth o un frizzante come La Mundial, li troverai tutti nello Store Made in Spain.
Santoña: capitale mondiale dell'acciuga pregiata
Il villaggio di pescatori di Santoña si trova nella parte occidentale della Cantabria. È nota per essere la patria di Juan de la Cosa, il navigatore di Cristoforo Colombo nei suoi viaggi in America (non l'umorista), per i suoi tesori naturali come le paludi di Santoña o la spiaggia di Berria e per le sue costruzioni storiche, come i forti di San Martín, San Carlos o Napoleón e la chiesa della Virgen del Puerto. Tuttavia, quando qualcuno pronuncia il suo nome, immediatamente, sorge una risposta: portami le acciughe! Indubbiamente questo prodotto ha raggiunto una fama che va oltre i confini della Spagna e si trova nei menù dei migliori ristoranti dell'intero pianeta. Non c'è un solo visitatore di Santoña che parta senza riportare le acciughe al loro luogo d'origine, ma come sono fatte e come arrivano da Santoña al resto del mondo se non visitiamo il villaggio di pescatori?
Nel XIX secolo, quando il pesce salato scarseggiava nell'Italia meridionale, alcuni avventurieri siciliani sbarcarono a Santoña e altri decisero di rimanervi, formando la principale industria conserviera del nord della Spagna. Portarono con sé una nuova tecnica, la salatura, indirizzata principalmente alla produzione di "bocarte", come si chiamava originariamente l'acciuga. Consisteva nel togliere la testa alle acciughe, metterle in barili con sale e lasciarle pressate per un tempo che va dai quattro ai sei mesi, che si chiama maturazione.
Processo di lavorazione delle acciughe
Selezione
All'arrivo al porto, il pesce più fresco e della taglia più appropriata viene selezionato e acquistato alle aste nei mercati ittici.
Qualità
Quando il pesce arriva in fabbrica, viene sottoposto al controllo di qualità. Se lo supera, viene salato in appositi recipienti, per una rapida disidratazione e dissanguamento.
“Carne alla vera”
Una volta salato, il pesce viene decapitato ed eviscerato, e viene ordinato il più velocemente possibile all'interno di barili di plastica in strati alternati di pesce e sale delle saline. Può anche essere pressato in salatori con la giusta quantità di sale, detta “carne alla vera”.
trasformazione
Quando l'acciuga salata ha raggiunto il grado ottimale di maturazione e le caratteristiche organolettiche adeguate (consistenza, profumo, colore rosa e sapore), viene trasformata in filetto di acciuga. Questa decisione, fondamentale nel processo, viene presa dal maestro salatore
Sbollentare, tagliare e disidratare
La pelle viene rimossa scottando il pesce e la parte ventrale e la coda vengono rifilate. L'acciuga viene poi disidratata per centrifugazione o con teli per ottenere il giusto grado di umidità.
Filettato
In questo processo l'acciuga viene separata manualmente nelle sue due parti muscolari lungo la spina dorsale, ottenendo due filetti. Si asportano le piccole spine, eventuali resti di pelle e si confezionano con cura e cura.
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